15.12.08

New York: Jack’s

Sono una habituée di caffè. Non ce la farei proprio a vivere in un posto senza caffè e, guarda caso, le città che amo di più (Parigi, Torino, Berlino) sono note per i loro caffè.

Jack’s è un posticino che adoro. Ha solo quattro o cinque tavolini. Il latte è rigorosamente biologico, intero e locale, dalle valenti mucche dell’Empire State.

Ci passo delle ore con i miei libri, i miei taccuini, la mia carta da lettere, e son beata. E ogni tanto, ci si sente della musica non-anglofona (per esempio, della bella Carlà)—un piccolo miracolo in questo paese xenofobico.

Vi ci aspetto, v’invito.

4 commenti:

Elena ha detto...

Considerando che sono dipendente dal caffè, e che a Parigi non facevo che girovagare alla ricerca di questo tipo di luoghi segreti, beh, accetto subito l'invito.. non ti disturbo, mi metto anch'io lì con carta e penna, ci scambiamo qualche parola tra un sorso profumato e l'altro! Che bel posto!

maliarda ha detto...

Allora, cara, ti aspetto!

*bacione*

m

Laraenigma ha detto...

A me il caffè non fa impazzire però...sono nata in un'altra città dove il caffè è un pezzo forte....Napoli! (^_^)

maliarda ha detto...

Laraenigma, Napoli è una città che anelo scoprire.

E poi, credo di aver preso il gusto per l'espresso amaro proprio dalla mia nonna napoletana!

*bacione*

m