24.9.09

Aggiornamento

Ho un nuovo blog in italica lingua.

Chi desidera averne l’indirizzo è pregato di lasciarmi un messaggio.

Non lo pubblico l’indirizzo, perché c’è chi non la smette di pedinarmi. Invito di nuovo questa persona a proseguire in pace il suo cammino.

3.6.09

Avviso

Amiche, amici, sto pensando di chiudere questo blog, perché non riesco a liberarmi della pedinatrice che sapete.

Non ho la minima intenzione di sparire dalla blogosfera italòfona. Desidero semplicemente eliminare definitivamente dalla mia vita una zombi, un vampiro, fare sì che lei perda le mie tracce.

Credo di avere l’indirizzo di posta elettronica di tutti o quasi tutti i lettori assidui di questo blog, ma se no, lasciatemi un commento. Prometto di non lasciarvi in preda né a spammatori né a zombi (tanto, però, Mademoiselle non darà fastidio a voi, solo a me).

Il desiderio

Il desiderio… è la radice di una pianta delicata
che se sai coltivare ti tiene in vita.
Citazione di Giorgio Gaber,
trovata, tra tantissime maraviglie,
chez Incauta

21.5.09

Colori (ancora, per sempre)

Filati Malabrigo Sock, colori Solis e Turner. Aspetto che mi dicano cosa vogliono diventare da grandi. Nel frattempo, mi fanno balzare il cor di gioia.

Vi segnalo un blog che mi commuove: Posie Gets Cozy, in particolare questo messaggio. Ammiro tantissimo l’arte di Alicia, anche se la sua sensibilità è diversissima dalla mia. Ammiro soprattutto son art de vivre.

L’abbinamento curry/color turchino: Geniale. Forse per un secondo scialle Ishbel, o per un primo scialle Simple but Effective.

Noi facciamo il ponte i prossimi due week-end (Memorial Day e Shavuot), ed io mi accingo a migliorare mon art de vivre à moi, sempre in istato vergognosissimo, a dire il vero, dopo la mia depressione di diversi anni. Il lavoro si promette duro e doloroso. Avrò bisogno delle vostre buone onde, dei vostri auguri.

A tutti (anche a me), un fine settimana sotto il segno dei colori, del fare, della trasformazione! *bacione*

18.5.09

Pensieri sparsi

  • O lettrice assidua/lettore assiduo di Vienna: Chi sei? Mi piacerebbe conoscerti, fare due (anche tre) chiacchiere. Su, coraggio: Lascia un commento!
  • Vado in palestra dopo aver dormito bene, dopo aver mangiato proteine a sufficienza, e mi meraviglio che l’allenamento (soprattutto il sollevamento pesi) vada particolarmente bene. Ve l’avevo detto: Son tonta.
  • Ho fatto un lifting al mio blog franco-inglese/anglo-francese (un abbozzo di blog più che altro). Non metto un collegamento qui perché c’è chi insiste nel blog-pedinarmi, ma se v’interessa, fatemi sapere.
  • Ancora non ho programmato il mio viaggio in Italia, causa asma e allergie. Sto molto meglio, ma ho paura del caldo e dell’afa in Italia, dove c’è poca aria condizionata. Non appena rivedrò l’allergologo, prenderò una decisione. (Ho paura anche di aspettare l’autunno, perché rischio di non avere più un lavoro, viste le condizioni economiche attuali.)
  • In un primo momento (ne avevo scritto qui) mi inseguiva questa canzone; nei primi mesi di quest’anno toccava al buon George; ora mi tallona la canzone che segue. Boh, son canzoni sempre più gentili e positive, no?

14.5.09

Lust

Mi piace che, in tedesco, Lust significhi “gioia”, “allegria”, “desiderio”, mentre in inglese questa bellissima parola è imbrattata di sensi di colpa, di “peccato”.

In questo momento ho molta Lust di filato, di tricottare, dopo diversi mesi quasi senza. Dopo il ritorno da Berlino (dove sono stata benissimo, questo lo sapete), ho sentito in modo profondo l’inutilità, lo squallore, del mio lavoro, e non a caso ho avuto una crisi asmatica per la prima volta in quasi dieci anni (seguita da una seconda crisi qualche settimana fa).

Mo’ ho ripresa tricottare, e sto meglio. Credo che, per me, proprio che sia il tricottaggio a portare il benessere—non solo l’attività manuale, ma il contatto con i colori, con le fibre soffici (o grezze, o scivolose che siano). Il colore e la concretezza, per me, son potenti.

Fra poco, spero, avrò qualcosina da mostrarvi. E mi sbaglio, o è proprio magnifica questa sciarpa? Ho una Lust folle per Tapestry di Rowan!

Vi auguro un fine settimana sotto il segno della Lust, in tutti i sensi! *bacione*

11.5.09

Follie

Una ex-collega mi ha fatto molto male, infliggendomi molestie sessuali (verbali, psicologiche), cercando a tutti i costi di rendermi partecipe di pettegolezzi (che a me non piacciono, che fanno parte del lashon harà), facendomi dispetti continui e svariati.

La mia depressione è peggiorata e il mio asma è spuntato a causa di queste violenze.

Non ne sono sicura, ma credo che questa persona visiti abbastanza spesso questo mio blog.

A me non interessano l’amarezza, le frecciate, le villanie, anche perché col tempo, ho capito che questa disgraziata sta male, malissimo. Ma vorrei che non visitasse più questo blog e gli altri miei siti ouëb. In questo momento faccio piazza pulita di tutto ciò che stagni, freni, ostacoli. Non la voglio più nella mia vita.

Le auguro amore, benessere, successo; la libero. Che prosegua in pace il suo cammino.

7.5.09

I’m not dead yet!

Allora, sul serio, la settimana scorsa ho mancato di farvi gli auguri per il fine settimana. Hélas.

Ho deciso, però, che su di me non sarebbe piombata la vendetta del cielo, e che mi avreste perdonato.

Credo, spero (tocchiamo ferro) che il peggio dell’asma sia passato, grazie a un allergologo nuovo, giovane e brillante. Sono sempre stanca, ma mi sono divertita un mondo a Boston il fine settimana scorso, dove non ho mancato di offrirmi il filato bellissimo che vedete: Jasper di Berroco, colore Mochica Blue o (dove l’ho comperato io) Denim (indi la canzone).

Con esso mi farò una sciarpa da abbinare con il mio cappotto in shearling (shearling vegetariano… detto anche falso), forse seguendo questa “ricetta” o forse imitando l’insigne Jared (SANTO SUBITO!), realizzandola nel modo più semplice che ci sia.

Ho una gran voglia di semplicità in questo momento!

Miracolo della settimana: Sono andata mercoledì a farmi rimuovere gli ultimi denti del giudizio… ma il chirurgo ha deciso di lasciar stare! (In un caso, il dente se ne sta tranquillo tranquillo e non crea problemi; nell’altro, un nervo passa tra la radice, quindi l’intervento comporta troppi rischi.)

Voglio dire: Meno male!

E poi, una ragazza che conosco solo virtualmente (per ora) mi ha invitato spontaneamente a stare a casa sua a Moskva, caso mai avessi bisogno di fare ricerche per il progetto che mi sta a cuore. Figuriamoci!

A voi auguro ora, senza mancare, un fine settimana ricco di miracoli, di colori e di generosità. *bacione*

29.4.09

Fare


Un ottimo consiglio, non vi pare? Io me lo offro, questo manifesto.

(“L’originale” ha pure il suo merito.)

La canzone c’entra poco (anche se Monsù è uno che le cose, le fa!), ma mi è carissima e ignoravo che fosse reperibile presso goear.

*bacioni*

26.4.09

L’estate passerà

Ancora una volta sono in difetto con voi, avendo mancato di farvi gli auguri consueti per il fine settimana. Scusatemi: È un anno orrendo per chi, come me, soffre d’asma e allergie.

(Dal punto di vista psicologico non sto male, ma fisicamente sono logorata dallo stress continuo sul luogo di “lavoro”. Concordano, del resto, i miei medici.)

Spero comunque che il vostro fine settimana sia stato gradevole e luminoso!

Un pensiero particolare a chi non sta bene e a chi accompagna i sofferenti.

21.4.09

Perché mi piace sognare


20.4.09

Nuvole di parole

Altra nuvola di parole fatta con Wordle. Si tratta di parole da un mio blog in lingua inglese.

Ho da segnalarvi delle parole molto più preziose ed importanti: La nuova raccolta di poesie Divagazione, polemica e congedo (2009) di Roberto Corsi, amico fedele e generoso ed artista insigne.

L’opera è liberamente scaricabile. Accorrete numerosi.

Take this waltz


19.4.09

Dodici

Conoscete Wordle? È uno strumento meraviglioso per creare, imparare, rifarsi le idee.

Qui sopra, in versione Wordle, questa poesia, bellissima, di Emily Dickinson.

L’anno scorso, per il 19 aprile, avevo pubblicato una lista di canzoni. Ma non sono più quella del 2008, e quest’anno invece cito madre Emily: “Una persona che muore di fame attribua un’importanza non meritata a cibo lontano”.

(Traduco male, ça va sans dire, siccome i traduttori onesti traducono solo ed esclusivamente verso la lingua madre. Quindi pazienza!)

“Cibo”? Un uomo che ha adoperato violenze (verbali, psicologiche, anche fisiche) nei miei confronti. Uno che ha mentito, nelle cose piccole e in quelle grandi, fin dall’inizio.

Ho creduto, per più di dieci anni, di amarlo. Ma ultimamente, mi accorgo di non essere più una persona che muore di fame. Non sarò “intera”, per carità, ma sono più lucida ed esigente, meno vittima e soggetta alle persone piccole, contorte, abiette, irresponsabili.

Questo cambiamento, poi, lo devo anche a diverse lettrici e diversi lettori di questo misero mio blog. Grazie.

È stata la distanza la cosa saporita.

P.S. Scusatemi se non vi ho fatto gli auguri consueti per il fine settimana, ma ho avuto un’altra crisi asmatica—dovuta, secondo il mio medico duro e poco incline ai sentimentalismi, allo stress provocato dal mio “lavoro”. Aiutatemi a trovare un lavoro in Europa! Grazie—e buon proseguimento di fine settimana! *bacione*

13.4.09

Amica


Oggi è il compleanno di un’amica del cuore, una persona che conosco da quasi trent’anni—generosa, sensibile, di una lealtà feroce, amante e creatrice del bello, del prelibato, di ciò che guarisce, nutrisce, diletta.

Mi è sempre stata vicina, nei momenti belli e brutti della vita—a differenza di certi fair-weather friends, o di altri meschinelli che al limite ti compiangono quando stai male ma non sanno accompagnarti nella crescita.

Basti dire che per il suo compleanno, è arrivato a me il romanzo che vedete sopra. (Se ho capito bene, Marion du Faouët sarebbe una specie di Robin des Bois o Bastian Contrario bretonne.)

Dalc’h mad, amica mia! Ti auguro salute, amore, serenità, successo, abbondanza e tutto ciò che desideri. *bacione*

10.4.09

Buone feste

A chi celebra la Pasqua cristiana, tanti auguri di serenità, pace, amore… e ovetti prelibatissimi.

Certo, il momento è assai difficile, ma la speranza e la gratitudine aiutano sempre a guarire, o almeno a me pare.

Un fine settimana splendido a tutti! *bacione*

P.S. Le diapositive sono in rete. Fatemi sapere come le trovate.

7.4.09

Chag Pesach Sameach

In ogni generazione ciascuno ha il dovere di considerarsi
come se egli stesso fosse uscito dall’Egitto.

Auguro a tutti delle festività di pace, d’amore e di liberazione.

Un pensiero particolare agli sfollati, ai senzatetto, a tutti quelli che soffrono per qualsiasi motivo, innanzitutto le persone sopraffatte dall’amarezza e dal rancore.

L’shanah haba’ah b’Yerushalayim!

6.4.09

Solidarietà

Vi sto vicina.

Per favore, fatemi sapere di iniziative, ecc. Ho vissuto il terremoto del 1989 a San Francisco—spaventoso ma meno catastrofico.