Auguri a Roberto e a tutti gli amici interisti!
Mi piace il calcio, ma si capisce subito che sono un’Italiana della diaspora, non essendo per niente tifosa. L’unica mia squadra del cuore è la Squadra Azzurra—e la stessa espressione “Squadra Azzurra” sarebbe un gallicismo, se ho capito bene!
Seguo tutti i club in cui ci sono i nostri Azzurri e i nostri Campioni del Mondo. E sotto questo punto di vista, rincresce dirlo, l’Inter è un club che m’interessa ben poco.
Poi, non sono tifosa perché la “cultura” del fanatismo e della violenza mi è del tutto estranea. Ad esempio: Sono una fan degli Yankees (terza generazione—i miei sono del Bronx), ma posso dire tranquillamente e con tutta sincerità: Some of my best friends are R*d S*x fans.
(L’affermazione precedente è semiseria. In inglese, quando dici Some of my best friends are…, questo sottolinea paradossalmente l’essere di parte, perché fai delle distinzioni e protesti troppo. Anzi, è proprio una battuta. È un po’ come quella frase dalla puntata più geniale di Seinfeld: “Not that there’s anything wrong with that!”)
A proposito di tifoseria e degli Yankees: Tutti i club di béisbol, tranne gli Yankees, hanno serate Stitch ’n Pitch (à la Stitch ’n Bitch), in cui le fans lavoratrici a maglia sono invitate a sferruzzare durante il match, magari ricevendo in omaggio un gadget (un portachiavi, una magliettina). Gli Yankees, no, perché i ferri sarebbero troppo pericolosi.
Tenete presente: Gli Yankees vendono bevande alcoliche e anche mazze in quantità industriali a delinquenti di tutte le salse, ma le tricottatrici munite di ferri sarebbero potenzialmente delle terroriste.
Dai, ragazze, facciamo la rivoluzione!
E ad ogni modo, un abbraccio a Bob e a tutti gli interisti!
Mi piace il calcio, ma si capisce subito che sono un’Italiana della diaspora, non essendo per niente tifosa. L’unica mia squadra del cuore è la Squadra Azzurra—e la stessa espressione “Squadra Azzurra” sarebbe un gallicismo, se ho capito bene!
Seguo tutti i club in cui ci sono i nostri Azzurri e i nostri Campioni del Mondo. E sotto questo punto di vista, rincresce dirlo, l’Inter è un club che m’interessa ben poco.
Poi, non sono tifosa perché la “cultura” del fanatismo e della violenza mi è del tutto estranea. Ad esempio: Sono una fan degli Yankees (terza generazione—i miei sono del Bronx), ma posso dire tranquillamente e con tutta sincerità: Some of my best friends are R*d S*x fans.
(L’affermazione precedente è semiseria. In inglese, quando dici Some of my best friends are…, questo sottolinea paradossalmente l’essere di parte, perché fai delle distinzioni e protesti troppo. Anzi, è proprio una battuta. È un po’ come quella frase dalla puntata più geniale di Seinfeld: “Not that there’s anything wrong with that!”)
A proposito di tifoseria e degli Yankees: Tutti i club di béisbol, tranne gli Yankees, hanno serate Stitch ’n Pitch (à la Stitch ’n Bitch), in cui le fans lavoratrici a maglia sono invitate a sferruzzare durante il match, magari ricevendo in omaggio un gadget (un portachiavi, una magliettina). Gli Yankees, no, perché i ferri sarebbero troppo pericolosi.
Tenete presente: Gli Yankees vendono bevande alcoliche e anche mazze in quantità industriali a delinquenti di tutte le salse, ma le tricottatrici munite di ferri sarebbero potenzialmente delle terroriste.
Dai, ragazze, facciamo la rivoluzione!
E ad ogni modo, un abbraccio a Bob e a tutti gli interisti!
2 commenti:
Io sono felice che la mia squadra del cuore abbia vinto lo scudetto ma...non so perchè ho sempre avuto una forte simpatia per la Roma e così se ieri lo scudetto invece che di nero ed azzurro si fosse tinto di giallo e rosso non mi sarebbe poi tanto dispiaciuto!
beh io ho un padre interista, ed era già dura prima, per un figlio juventino...
Ciao!
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