20.5.08

Dolceamaro

Mi si dice che le nostre vite non valgono un granché,
che passano in un attimo come appassiscono le rose.
Mi si dice che il tempo che scivola è porco,
che delle nostre delusioni se ne fà dei mantelli.

Però qualcuno mi ha detto che tu mi amavi ancora.
C’è qualcuno che mi ha detto che tu mi amavi ancora.
Sarebbe possibile allora?

Si dice che il destino ci prende in giro,
non ci dà niente e ci promette tutto.
Sembra che la felicità sia a portata di mano,
allora si tende la mano e ci si trova pazzi…

Da noi fa fresco. L’aria è dolce e frizzante come d’ottobre. Pur sapendo che l’afa e il caldo rovente sono dietro l’angolo, sono allegra.

È un periodo di perdite per me—di ambizioni abbandonate, di amicizie in sospeso o spezzate, una in modo definitivo (perché la mia amica è morta).

Eppur son felice. Aspetto. Cosa aspetto? Non ne ho idea. Mi coccolo come se aspettassi un bimbo (un’altra speranza andata a vuoto, ahimé), con vitamine, manicaretti, Borotalco, letture infantili—I Capture the Castle, un capolavoro, ma anche Heidi, che odiavo cordialmente da bambina! Adesso dormire in soffitta su un letto di fieno mi sembra il massimo della vita.

In un momento dolceamaro come questo, è d’obbligo rivolgersi alla bella Carlà. (Sì, lo so, il nano destroide, ma la musica di questa bella Piemontesina rimane squisita.)

Entro venerdì: Nuove foto porno filato.

2 commenti:

Laraenigma ha detto...

Devo confessarti che prima di conoscerti non conoscevo la musica della Bruni ma adesso sto imparando ad apprezzarla grazie a te! Se può esserti, in piccolissima parte, di aiuto in questo periodo di perdite hai acquistato un cosa: la mia stima per te!
Sono davvero felice di averti conosciuta anche se, per adesso, solo virtualmente.

maliarda ha detto...

Grazie, cara. Sono molto commossa. Queste tue parole valgono molto per me.

:-))) m