25.3.08

Il maestro è nell’anima

L’altra notte ho fatto un sogno epico, con la partecipazione straordinaria di:
Non mi ricordo un’acca della trama, ed è peccato, perché mi sa che ci sarebbe stato da divertirsi con lo psi.

Mi ricordo solo che Philip lavorava nell’attico di una casa enorme, un po’ malandata ma elegantissima, in cui c’erano cassetti traboccanti di francobolli verdiani—grandi e più belli di quello che vedete sopra, dal valore di € 0,50 e € 1,00.

La visione di quei francobolli mi metteva allegria e speranza.

Dai, ogni scusa è buona! Il maestro è nell’anima, e dentro all’anima per sempre resterà!

1 commento:

Anonimo ha detto...

La Sondra me la sono sognata anch'io, dopo averla sentita a Trieste come Elvira nell'Ernani e, soprattutto, dopo che ha cantato accompagnata al pianoforte l'invocazione alla luna della Rusalka.
È pure molto simpatica e disponibile.
Ciao!