Le nespole da queste parti non esistono. Io ci vado pazza.
Se vi càpita di mangiarne, per favore, mandatemi delle onde.
Quanto mi piacerebbe trovarmi in Italia, a mangiare nespole con un cacio di Siena e pane sciocco, leggere, lavorare a maglia e stare in compagnia con gli amici. Spostarmi, mettiamo, solo per sentire Monsù o Sancta Rufola (ora pro nobis).
Se vi càpita di mangiarne, per favore, mandatemi delle onde.
Quanto mi piacerebbe trovarmi in Italia, a mangiare nespole con un cacio di Siena e pane sciocco, leggere, lavorare a maglia e stare in compagnia con gli amici. Spostarmi, mettiamo, solo per sentire Monsù o Sancta Rufola (ora pro nobis).
2 commenti:
Passata è la stagione delle nespole, ma, se vuoi, sempre ci sarà pecorino di Siena e pane sciocco, una sedia su cui fare la maglia, un angolo per chiacchierare...
:-)))
Non dirlo due volte, rischio di arrivare sul serio!
Un abbraccio,
m
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