25.6.08

Tutto il suo perdono

Abbi pietà di me che sto lontana
che tremo del tuo futile abbandono,
tienimi come terra che pur piana
dia nella pace tutto il suo perdono
od anche come aperta meridiana
che dia suono dell’ora e dia frastuono,
abbi pietà di me miseramente
poiché ti amo tanto dolcemente.
Alda Merini

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

L'ho già postato in un altro blog: adoro Alda Merini, la sua eterna sigaretta fra le dita, le labbre pitturate di un rosso vermiglio, la bellezza della sua mente, della sua fantasia, il suo modo trasognato di recitare le sue poesie, la sua mancanza di pudore e il suo essere nudità, posare nuda senza provocare una reazione di rigetto.
Uno donna così si può permettere tutto !
A una donna così si deve permettere tutto.