23.6.08

Grazie, ragazzi!

No, la cosa non è finita come avremmo voluto. Sì, brucia ancora (e parecchio).

Però, siete e sarete sempre la mia squadra del cuore, e vi voglio bene, senza se e senza ma. E siamo campioni del mondo, e lo saremo per almeno i prossimi due anni.

Una parola per Roberto Donadoni, Rubertì Crapù: Sei un gran bell’uomo, ma anche e soprattutto una persona di classe: umile, mite, moderato, non provocatorio, sempre dalla parte dei tuoi ragazzi “meravigliosi” (come hai detto tante volte). La classe sembra non contare per tutti, ma per me sì.

Finalmente: Chapeau all’España! Non sono cattiva perdente. Infatti, nel vostro onore, sgranocchio in questo momento con i miei Wasa un ottimo Manchego viejo. Vi auguro in bocca al lupo! (Tifo anche Turchia, siccome ho un’amica tricottatrice di origine turca.)

¡ Cantamos !

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Lo confesso: sono un 'bastian contrario' !
Intanto non amo più il calcio, da tanto.
Anche la Nazionale di Marcello Lippi il 'toscanaccio' inizialmente non riuscì ad entusiasmarmi.
Poi invece il miracolo accadde: una sguadra di brocchi e semibrocchi iniziò a vincere: incredibile !
Fior di campioni non vi erano riusciti in passato.
Bisognava tornare indietro al 1982 e poi ancora più indietro, al 1938 (mio anno di nascita) per vincere un campionato del mondo, con il mitico commissario tecnico Vittorio Pozzo, che l'aveva vinto anche nel 1934.
Maurizio Crosetti su Repubblica di oggi dice:"...il non tanto brano e per niente fortunato Donadoni".
E' questa la realtà e Donadoni lo sa, sarà sostituito, anche se ha firmato prima degli Europei un contratto di proroga, che però contiene la clausola di salvezza: un po' di soldi in più e fuori.
Così potrà tornare a gicare a golf assiene a Marco van Basten, l'altro grande sconfitto degli Europei.
Mi spiace, ma è la realtà.