Una delle mie canzoni da isola deserta, da Macramé (1996) d’Ivano Fossati. Riporto le parole che in questo momento mi sembrano più importanti, ma tutta la canzone è un capolavoro.L’amore va consumato va,
l’amore va accontentato va,
la voglia e l’innocenza
faranno come si può.
L’amore va trasudato va,
l’amore va comandato va,
l’angelo e la pazienza
s’accordano come si può.
Io non ti voglio parlare, parlare ma
fra le ginocchia salire.
Io non ti voglio sfiorare, sfiorare,
io ti voglio amare…
L’amore va consumato va,
l’amore raccomandato va,
la voglia e l’innocenza
faranno come si può.
L’amore va rispettato va,
l’amore va rammendato va,
l’angelo e la pazienza
s'accordano come si può.
Io non ti voglio parlare, parlare ma
fra le ginocchia salire.
Io non ti voglio sfiorare, sfiorare,
io ti voglio amare…
PS Qualcuno sa spiegarmi “C’è una femmina in Buenos Aires con occhi che fan moneta”?
2 commenti:
Abbiamo in comune l'amore per le canzoni di Fossati. La mia preferita è....anzi no! Ti riporto un breve stralcio della canzone che è questa:
..che vedi
questo taglio
di luna
freddo come una
lama qualunque
e grande come
la nostra fortuna
la fortuna
di vivere adesso
questo tempo
sbandato
questa notte
che corre
e il futuro
che arriva
chissa' se ha fiato
Una notte in Italia!
Una di quelle che amo di più…
Un abbraccio, buon fine settimana!
m
Posta un commento